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Siti Web.
Detrazioni.
Convenienza.

È importante sapere, che sotto il profilo fiscale, le spese per la realizzazione di un sito internet sono deducibili esattamente come avviene per qualsiasi spesa pubblicitaria o per l’acquisto di beni strumentali per l’azienda.

La deduzione fiscale dei costi pubblicitari

Un sito web commerciale è deducibile al 100%

Nell'era dei nativi digitali, farsi pubblicità tramite un proprio sito web è una scelta obbligata per qualsiasi azienda. Internet è il punto di partenza per qualsiasi ricerca di prodotti e servizi, persino per chi pur non avendo intenzione di effettuare un acquisto online usa motori di ricerca e social network per farsi un'idea su prezzi e caratteristiche dei prodotti e servizi di cui ha bisogno. Inoltre, la scelta di non avere un sito internet è spesso percepita come una mancanza di serietà: molti Clienti infatti usano il web per cercare informazioni sulle aziende alle quali si rivolgono.

La tua migliore vetrina: il web!

Investire in pubblicità non solo consente di aumentare le vendite e spesso concludere accordi più convenienti con i fornitori, fidelizzare i tuoi Clienti e acquistare maggiore credibilità nel tuo settore, ma può sicuramente aiutare a ridurre il carico fiscale. Come qualsiasi commercialista potrà confermare costi e investimenti spesso consentono di pagare meno tasse e quindi rendere più sostenibile la gestione aziendale.

È importante tenere bene a mente che, sotto il profilo fiscale, le spese per la realizzazione di un sito web sono deducibili esattamente come le spese affrontate per la pubblicità aziendale (sia online che su mezzi di comunicazione tradizionali come radio, televisione o stampa) o per l’acquisto di beni strumentali per l’azienda. Allo stesso modo, sono deducibili al 100% le spese per la pubblicità sui social media, le consulenze web come SEO, branding e realizzazione di grafiche pubblicitarie.

detrazioni fiscali

COSA CHIEDERE AL COMMERCIALISTA?

Partiamo da una considerazione: al di là del risparmio sulle tasse da pagare ogni anno, investire in pubblicità e marketing è prima di tutto una scelta che va fatta con l'obiettivo di aumentare visibilità, acquisire nuovi Clienti e aumentare il proprio fatturato. Con questa consapevolezza, le informazioni ricevute dal commercialista saranno sicuramente meglio comprese e più utili.

Distinzione tra spese di pubblicità e spese di rappresentanza

Innanzitutto occorre fare una distinzione tra spese di pubblicità e propaganda e spese di rappresentanza, legata alla diversa destinazione della spesa: le spese di pubblicità rientrano tra i costi commerciali in quanto finalizzate o comunque connesse alla vendita di prodotti e servizi, in quanto ne stimolano la domanda mentre le spese di rappresentanza rientrano tra le spese generali di amministrazione e si caratterizzano per la loro gratuità, cioè la mancanza di un corrispettivo dei destinatari. Le prime sono deducibili al 100%, le seconde sino a un massimo dell'1.5% dei ricavi dell'impresa.

Sono classificabili come spese pubblicitarie le spese finalizzate a reclamizzare i prodotti o l’immagine dell’azienda, mentre le spese promozionali rappresentano oneri che le aziende sostengono a supporto della loro attività commerciale. Le spese pubblicitarie sono interamente deducibili dal reddito d’impresa nell’esercizio in cui vengono effettuate. L’IVA addebitata in fattura è detraibile al 50% per acquisti inerenti all’attività svolta.

Le diverse tipologie di spesa pubblicitaria deducibile

La pubblicità e la promozione online è un costo ormai inevitabile per tutte le aziende che vogliono rimanere competitive sul mercato. La buona notizia è che tutte le spese per attività di marketing e pubblicità, comprese quelle per la realizzazione di un sito internet, la realizzazione di contenuti pubblicitari e le consulenze di web e social media marketing sono deducibili al 100% dal tuo fatturato. Sono deducibili (e non detraibli), ciò significa che la spesa non va a detrarsi dalle tasse ma che l’importo speso per pubblicità nell’anno di esercizio potrà essere dedotto (sottratto) dal reddito imponibile.

Potrai quindi investire in servizi quali, consulenze di web marketing, consulenze social media, content marketing, web marketing, realizzazione loghi, brand identity e realizzazione materiale pubblicitario avendo la certezza che questo contribuirà a ridurre il tuo imponibile fiscale e di conseguenza le tasse da versare al fisco. Per quanto riguarda la deducibilità delle spese per la realizzazione di un sito web, è necessario fare alcune distinzioni.

La deducibilità fiscale dei siti web

La possibilità di detrarre il costo del sito web aziendale dal reddito imponibile non sempre è descritta in modo chiaro, spesso infatti non si fa alcuna distinzione tra le diverse tipologie di siti internet. Tra le domande da porre al proprio commercialista, sicuramente merità attenzione la finalità che avrà il nostro sito internet, un mero sito vetrina infatti potrebbe avere finalità di pura rappresentanza (e quindi non deducibile), mentre un sito potrebbe essere soprattutto uno strumento di lavoro per l’azienda, come avviene nel caso dei siti e-commerce.

A questo proposito è importante evidenziare che i costi legati alla creazione di un sito web e-commerce verranno classificati come oneri pluriennali , mentre sono classificabili come spese di pubblicità, e quindi scaricabili nello stesso esercizio, le spese di realizzazione di siti pubblicitari. Rimane necessario affrontare il tema della corretta contabilizzazione dei costi legati alla realizzazione, ed alla gestione del sito web con il proprio consulente fiscale.

Sito pubblicitario

A differenza del cosiddetto sito vetrina, che avendo il fine esclusivo di descrivere le attività commerciali dell’azienda può essere paragonato a una sorta di biglietto da visita, il sito pubblicitario permette di presentare l'offerta di beni e servizi, le promozioni e le offerte commerciali, le news e descrive in maniera più approfondita la brand identity aziendale. Si avvicina al sito e-commerce, pur senza arrivare allo stesso dettaglio nell'esposizione di beni e servizi: soprattutto non prevede funzionalità di ordine e pagamento, non permette quindi di concludere il processo di acquisto interamente online.

Il sito pubblicitario è tipicamente un sito web dinamico, altamente personalizzabile, con diverse pagine a disegnare il brand dell'impresa, comunica i valori e la mission aziendale dando piena visibilità ad articoli in vendita e servizi offerti, salvo poi concludere il customer journey invitando i Clienti a contattare l'azienda per finalizzare l'acquisto ed eventualmente a recarsi fisicamente presso la sede aziendale.

Sito e-commerce

Il sito e-commerce, consente di commerciare beni e servizi su internet, il famoso commercio elettronico. Dunque non è più una semplice vetrina dell'azienda ma uno strumento importante e centrale, che consente di accrescere l’attività e il fatturato dell'impresa, estendendone l'ambito commerciale al di là dei limiti geografici. Grazie ad un sito e-commerce è possibile concludere un acquisto interamente sul web, si completa l'ordine, si effettua il pagamento e si predispone la consegna del bene o servizio.

La gestione di un sito e-commerce è un'attività molto complessa, i cui costi sono generalmente rispetto a quelli per un sito pubblicitario. Si dovrà pianificare la gestione degli aspetti strategici, logistici e tecnici, come ad esempio la consegna dei beni e ogni altro aspetto logistico, la gestione dei dati dei Clienti e la gestione dei pagamenti online, senza dimenticare la necessità di caricamento dei prodotti e la gestione ricavi. Per tutte queste ragioni la normativa fiscale assimila i costi legati alla realizzazione di un sito e-commerce a quelli di acquisto di un qualsiasi software di gestionale aziendale. In questo caso quindi il vantaggio fiscale è duplice: non solo sarà possibile ammortizzarne il costo dell'e-commerce ma lo stesso sarà deducibile fino al 50% del costo stesso.

Assistenza e manutenzione del sito web

I costi relativi a server, hosting, manutenzione del sito e consulenze legate a questi aspetti sono da considerasi costi operativi e quindi deducibili integralmente nello stesso esercizio in cui sono stati sostenuti.

Nome a dominio

Si tratta del costo annuale legato al dominio internet del tuo sito web, dunque un costo obbligatorio e imprescindibile. Tali costi non si esauriscono nello stesso esercizio in cui sono stati sostenuti ma sono oneri pluriennali e vanno ammortizzati esattamente come le licenze dei software che utilizzi quotidianamente per il tuo lavoro (ad esempio gli applicativi Microsoft Office).

Al di là di questa breve guida alla risparmio dato da detrazioni e deduzioni fiscali per costi di pubblicità, suggeriamo comunque un confronto con il proprio commercialista cosicché il risparmio su investimenti in digital marketing e sito aziendale sia il massimo possibile.

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